"FACCIO TEATRO PERCHE'..."DESCRIVI IL TUO AMORE PER IL TEATRO!Se si ama il Teatro, lo si ama necessariamente di un amore viscerale che solo chi condivide tale passione arriva a comprendere. Vogliamo qui raccogliere le Vostre motivazioni, per tentare di dar voce e forma al fuoco che arde dentro di chi fa del Teatro la propria vita perché, come diceva Carlo Goldoni, "il Teatro è vita e la vita è Teatro"! "Perché il Teatro è come il sogno, e solo chi sogna è in grado di volare nei più alti desideri" - Davide Panizza , Alessandria "Perché poter fingere con la massima serietà è il miglior conforto contro la falsità della vita reale" - Salvatore Viggiano, Curti "Faccio Teatro perché mi fa sentire vivo e mi aiuta a combattere l'individualismo, sempre più presente nel pensiero del mondo occidentale" - Darash Teatro, Pescara "Il Teatro è come un amplesso sessuale, un rito che può e deve essere tradito. Amo il Teatro perché quanto più lo "tradisco" più godo e lo "scandalo" provocato è legittimamente puro" - Enzo D'Arco, Sala Consilina "Perché esco da me stesso, e mi sento meglio" - Giuseppe, Trieste "Perché su quel palco mi sento a casa" - Emily Ianeselli, Borgo Valsugana "Perché da quando ho capito che quella sedia poteva prendere vita ho capito che dovevo farla parlare" - Vittoria Triglione , Ferrara "Mi permette di viaggiare con costanza dentro di me, nelle mie emozioni, nei miei pensieri, nelle mie ombre per poterle mettere poi al servizio della relazione scenica" - Mascia Esposito, Domodossola "Perché col Teatro si hanno a disposizione una seconda, una terza, una quarta e tante altre vite da vivere e sperimentare e approfondire e amare" - Mari, Marsala "Perché da bimbo non mi leggevano le favole probabilmente; vi è un tempo in cui è come se la vita umana rallentasse e ci desse la possibilità di esser osservata nelle sue espressioni più vere. Questo tempo lo identifico con il Teatro." - Giuseppe Loisi, Potenza "Faccio Teatro, perché mi fa stare insieme a mio figlio, che lo ama più di me, di quell'amore viscerale che io ho saputo inculcargli e gioisco dell'incontro di due passioni grandissime, di due amori incommensurabili" - Mirella Vittoria Soldini, Fabrica di Roma (VT) "Perché ritrovo me stessa" - Brunella Barone, Roma "Faccio Teatro perche lascio tutti i problemi fuori dalla porta, perché mio marito era il regista, ora non c è più, faccio Teatro perché mio figlio lo fa con me, faccio Teatro perché l'altro figlio lo fa per professione, FACCIO TEATRO PERCHE E' VITA" - Maria Zini, Trento "Faccio Teatro perché recitare è l'unico modo per diventare un altro. Io non ho molta stima di me, per questo faccio Teatro. Recitare mi fa dimenticare di essere me stesso e solo attraverso l'interpretazione di un personaggio posso diventare un altro e dimenticare chi sono!" - Ermes Carapezza, Trani "Faccio Teatro perché è solo sul palco che sono me stesso, senza inibizioni, timidezza o vergogna alcuna. E' soltanto una volta aperto il sipario che sei davvero tu l'artefice del tuo destino" - Marco Acunzo, Boscotrecase (NA) "Perché è l'unico momento in cui fingo di non essere me stessa mentre invece soltanto io so che è così!" - Federica Perna, Napoli "Sennò mi manca l'aria" - Katya Gallesio, Pocapaglia "Faccio Teatro perché quando sono in scena avverto un senso di libertà profonda, è elettricità, gioia, divertimento. Sono due ore di puro piacere!" - Chiara Antonioli, Santarcangelo di Romagna "La prima volta che sono salita su un palcoscenico credevo di non riuscire a tirare fuori le parole. Oggi non saprei più vivere senza il Teatro. É la mia passione, la mia aria, il mio respiro, la mia vita. Non esisterei senza il Teatro" - Arianna Dell'Orso, Tolentino "Perché puoi essere grande e levar via le rughe con un Kleenex profumato, puoi essere bambino e ridere, ridere, ridere senza che nessuno possa mettere in dubbio la tua sanità mentale, perchè puoi essere amante senza tradire, malvagio senza uccidere, fragile senza piangere. Puoi essere tutto quello che vuoi e tutto quello che non avresti mai avuto il coraggio di essere. Perchè puoi essere chiunque tu voglia rimandendo sempre te stesso sul palco per pochi minuti, ma continuando a vivere con un pezzo dei tuoi vecchi personaggi nella realtà per tutta la vita." - Lucia Andretta, Napoli "E' la cosa che non mi fa sentire mai il sacrificio: anche se mi chiede tanto sa rendermi una grande gioia di esserci e di vivere." - Francesca Palli, San Piero a Sieve "Perché quando sono sul palco e interpreto un personaggio mi sembra che niente al mondo possa più farmi male. Parlo, mi commuovo, rido, mi muovo e poi tutto finisce. Sento gli applaudi e allora... respiro!" - Loredana Carrera, Roma "Io illumino chi fa Teatro, costruisco con loro il loro momento di espressione, di cultura e passione, contribuisco affinchè gli attori si sentano a loro agio sul palcoscenico. Tutto questo si ritorce positivamente su di me, sono talmente coinvolto che rischio di dimenticare che sto lavorando.. e poi l'applauso liberatorio che arriva sempre e che non ha prezzo" - Stefano Bacchetta, Rottofreno (PC) "Amo rappresentare tutto ciò che penso, io amo costruire uno spettacolo dalla scrittura alla messa in scena. La fantasia in Teatro è cosa fondamentale per fare di uno spettacolo una cosa unica e irripetibile" - Cristina Patrizi, Olevano Romano "Faccio Teatro perché mi nutre poter regalare emozioni alla gente. È l'amore per l'arte... l'arte della vita! Ed è il piacere di vivere e condividere le emozioni non solo con sé stessi, troppo spesso chiusi in una casa davanti a una televisione che non dà risposte al tuo essere qualcuno, ma con un gruppo di amici che insieme a te ride, fatica, si arrabbia e ti abbraccia perché su quel palco siamo tutti per uno e uno per tutti!" - Christian Bovio, Castelletto Sopra Ticino "Perché me lo ha insegnato mio padre. "Perché una vita sola non è mai abbastanza" - Francesca Barra, Bologna "Perché è stato lui a chiamarmi.." - Marco D. Bellucci, Roma "Faccio Teatro perché è una passione, un sentimento e un modo di vivere la vita" - Massimo Onorato, Monza "Perché è aria. Aria che mi fa vivere. "E' come accantonare i miei problemi, i pensieri, gli impegni, mettere tutto in pausa e riiniziare una nuova vita, essere un altro "me stesso". E' quello che servirebbe a tutti, per questo quando si inizia non si smette più. Non è solo inscenare una parte.. è viverla, questa è la "magia"." - Federico Mossa, Cagliari "E' il luogo dove recupero quelle parti di me che ancora non conosco. E' un viaggio a tappe, improntato alla bellezza. Riscopro ogni sfaccettatura dell'umanità e di tutte le sue leggi. L'ascolto, la presenza, l'energia, lo spazio intimo e sociale, la sinergia e le interazioni. Un riassunto dell'esistenza, che si rivela in molteplici forme." - Katia Paparella, Adelfia "Faccio Teatro perchè in ogni personaggio che vivo ritrovo un po' di me stessa in lui" - Lucia Tedesco, Imperia
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