CITAZIONI SUL TEATRO

MASSIME, PENSIERI E FRASI CELEBRI SUL TEATRO

"Penso che la domanda che dovremmo porci è di sapere qual è il bisogno umano più semplice, più interumano, diciamo più popolare [...]. E se ci poniamo la domanda in questi termini la parola stessa "Teatro" cadrà. Non è il Teatro che è necessario, ma assolutamente qualcos'altro. Superare le frontiere tra me e te: arrivare a incontrarti, per non perderci più tra la folla, né tra le parole, né tra le dichiarazioni, né tra idee graziosamente precisate. In principio, se lavoriamo insieme, toccarti, sentire il tuo tocco, guardarti, rinunciare alla paura e alla vergogna alle quali mi costringono i tuoi occhi appena gli sono accessibile tutto intero. Non nascondermi più, essere quel che sono. Almeno qualche minuto, dieci minuti, venti minuti, un'ora. Trovare un luogo dove un tale essere-in-comune sia possibile. Allora si eliminerà il Teatro, si eliminerà la vergogna e la paura, il bisogno di presentarsi velati, e anche quello di recitare una parte che non è la nostra. Infatti il Teatro è la padronanza dell'arte di nascondersi e di imitare" - Jerzy Grotowski

"Faccio il mio Teatro perché questa è la bellezza che offro in risposta alla distruzione nel mondo. Lo faccio perché devo farlo" - Julian Beck

"Il nostro è un Teatro civile. Da sempre lo è stato, sin dall`inizio. Un Teatro che si occupa dei problemi della gente. Che riflette sugli eventi quotidiani: di natura politica, economica, o dei diritti civili, l`ingiustizia o la discriminazione basata sul sesso o la manipolazione dell`opinione pubblica. Non inventiamo niente per quanto riguarda i contenuti del nostro Teatro. Sono tutte cose già presenti nella società e nella cultura che ci sta attorno. Fatti o eventi di cui la società ha bisogno di discutere, ma quest`esigenza non riesce a venire alla luce. Il nostro Teatro, in chiave comica, satirica e grottesca, è la sintesi o la reinvenzione fantastica di ciò che esiste già.." - Franca Rame

"Che cos'è il Teatro? "Il Teatro è il Teatro". Questa è la risposta di tutti, oggi: il Teatro è dunque oggi inteso come "qualcosa" o meglio "qualcos'altro" che si può spiegare solo con se stesso, e che può essere intuito solo carismaticamente." - Pier Paolo Pasolini

"L’arte, come la saggezza, come la bontà, come la generosità, non può essere insegnata. Ciò che solo si può fare, forse, è tentare, maieuticamente, di estrarla dalla mente, dal cuore, dall’anima, dal grembo di chi richiede il tuo aiuto per esprimersi. La creaturina nascosta farà la sua apparizione, vedrà la luce, solo se già esisteva nella persona che ti sta di fronte. Con questo non nego l’utilità delle scuole di Teatro, delle botteghe, nel senso rinascimentale del termine. Dove ti insegnano non il talento, e come potrebbero?, ma i mezzi per esplorare, conoscere, affinare, esercitare, raffinare le tue qualità innate. Ti insegnano a conoscere lo strumento che è già dentro di te. Ti insegnano ad amarlo e a rispettarlo." - Anna Proclemer

"Vi è un solo elemento che il cinema e la televisione non sono in grado di sottrarre al Teatro: la vicinanza diretta tra organismi vivi che ha il potere di trasmutare ogni provocazione dell'attore, ognuna delle sue azioni «magiche» in qualcosa di grande, di straordinario, molto simile all'estasi. Bisogna quindi sopprimere ogni distanza tra l'attore e lo spettatore, eliminare il palcoscenico, abolire qualsiasi barriera. Che lo spettatore sia a portata di mano dell'attore, che percepisca il suo respiro, e si accorga del suo sudore. I teatri, oggi, non sono più assolutamente necessari. Che essi siano poveri e poco numerosi: per gli uomini che si formano nell'inquietudine. Una specie di catacomba spirituale in questa civiltà ludica, fatta di fretta e di frustrazione" - Jerzy Grotowski

"Rovesciare la mia carriera potrebbe voler dire prendersi dei rischi, non riconoscere più nulla del mestiere, potrebbe voler dire di arrivare all’hardcore del Teatro: il suo essere volume, caverna, vuoto radiante. Arrivare al punto di riconoscerne la tautologia, il suo “io sono” senza predicati. È questo che mi piacerebbe essere capace di fare: mostrare la rappresentazione “in quanto tale”. Non inventare nulla, ma mostrare tutto. Non significare nulla ma suggerire tutto." - Romeo Castellucci

"Urge che il Teatro ritorni a essere qualcosa di vivo, di forte, che turbi i cuori inerti: una doccia al servizio dell'igiene morale, una doccia, un esercizio, un combattimento" - José Ortega y Gasset

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