TAMARREIDE

CON FIAMMETTA CICOGNA

Il cast di Tamarreide Angelica, Cristiana, Marika, Melissa, Antonio, Claudio, Manuel, Marco

Cosa potrebbe accadere se il guru della canotta aderente fosse sradicato dal suo habitat naturale e costretto a vivere con alcuni suoi simili, a lui del tutto sconosciuti? Se 4 donne in stile “calippo e bira” dal microsopracciglio e 4 lampadatissimi supercafonal dalla collana d’oro partissero alla volta di un viaggio on the road per le strade del nostro Stivale?

La risposta a questi quesiti l’avremo con “Tamarreide”, docufiction di nuova generazione, l’epopea italiana di 8 giovani tamarri raccontata da Fiammetta Cicogna, che, con ironia ed eleganza, avvicinerà il pubblico alle gesta del “popolo” più tamarro che ci sia.

COS’È “TAMARREIDE”

Ispirato al linguaggio del cinema veritè di An American Family, il primo documentario seriale americano di culto trasmesso dalla PBS nel 1973, “Tamarreide”, prodotta da MadDoll, narrerà in 7 puntate, senza filtri e senza finti moralismi, l’avventura di 8 tamarri, zarri, truzzi, coatti o gamarrusi che dir si voglia, dai 19 ai 25 anni, provenienti da tutta Italia, in viaggio per le strade della Penisola.

Una spedizione ironica e provocatoria per il Bel Paese, nata con l’obiettivo di narrare la vita di persone comuni indagando lo spaccato sociale che rappresentano - i tamarri appunto – per illustrarne l’autentico modus vivendi, i sogni, i valori, le ambizioni, definirne l’identità e misurarne il livello di tamarraggine.

Fiammetta Cicogna TamarreideAbbandonati gli alettoni big-size del loro mezzo e le disco più cool del quartiere, questo appariscente gruppo di “maranza” è salito a bordo di uno SLEEPER BUS (composto da: 2 zone living, 8 cuccette, 1 suite, 1 bagno e 1 cucinotto “attamarrati” per l’occasione) alla volta di strade, bar, musei, piazze e discoteche di 5 città italiane.

25 giorni in tour partendo da litorale romano e dall’amatriciana de Roma; passando per il Maschio Angioino di Napulè e la famosa piazzetta di Capri; visitando, a metà del loro cammino, gli Uffizi e la provincia di Firenze, per poi confrontarsi col tipico “truzzo” di Torino e approdare, infine, nella patria del “fighetto” di Milano.

LE MISSIONI DEI TAMARRI

Accolti in ogni città da un tamarro locale vecchia maniera, i protagonisti di “Tamarreide” si addentreranno nel cuore delle località per mettersi costantemente alla prova: Fiammetta Cicogna e il computer di bordo del camper, alla stregua di Hal 9000 di 2001:Odissea nello spazio, infatti, sottoporranno i viaggiatori tamarri a insolite missioni.

La loro educazione permetterà loro di interagire con la noblesse italiana? Se la caveranno con prove culturali? E ancora, saranno in grado di gestire una sfilata, conquistare il cuore di una donna o paparazzare i vip più in voga?

Come interagiranno tra loro i protagonisti di questa avventura? Come affronteranno le “prove” a loro affidate, gli strani incontri con “tribù” sociali distanti da loro: emo, rapper o pariolini? O ancora, come si rapporteranno a neomelodici, hip popper, principi o marchesi?

I nostri maranza d.o.c. esploreranno la tradizione e la cultura del nostro Paese, tra momenti esilaranti, scontri di personalità, intime rivelazioni, rapporti di amicizia e seduzione, gelosie e rancori, rivelandoci, giorno dopo giorno, la filosofia tamarra, tutti i suoi imprescindibili “comandamenti” e facendo emergere, forse, il tamarro che è in noi.

CHI È IL VERO TAMARRO?

“Tamarreide”, alla ricerca di chi è tamarro, che cosa fa, a cosa ambisce, come si esprime e come si veste, ha scelto il volto del tamarro comune, personalmente distante dall’idea di cafone o burino, colui o colei che incarna l’alter ego del fighetto con la camicia, parla in stile “bella zio!”, si ispira ai concorrenti dei reality o ai campioni sportivi, ama l’eccesso, l’apparenza, il fisico palestrato, il look aggressivo e firmato, hair style stilosi, accessori e tatuaggi, la “bella vita” e la musica truzza delle discoteche, che sia house o commerciale…
C’è chi li evita e chi è fiero di appartenere alla categoria… primi fra tutti, i protagonisti di questa docufiction.

IL TAMARRO NEL CINEMA

Difficile da definire, il “tamarro” ha però ben chiara la sua origine. Nell’immaginario collettivo il tamarro nasce dal cinema americano degli anni ’70, con James Caan nei panni dell’intoccabile sportivo Jonathan E di Rollerball, look da strada, muso duro ma con un’anima. Sempre di quegli anni, il tormentato Bob De Niro di Taxi Driver, tassista newyorkese asociale dal look decisamente tamarro, e Rocky col palestratissimo Sylvester Stallone, fino ad arrivare a epoche più recenti con Vin Diesel, lo spaccone capobanda di Fast and Furious.

Anche il cinema italiano ha tratto ispirazione dal concetto di tamarro: da Er Monnezza, al coatto per eccellenza, Oscar Pettinari, paninaro motociclista interpretato da Carlo Verdone in Troppo forte (1986) che, a distanza di un decennio, si evolverà nella figura di Iva’ in Viaggi di nozze (1995), dove farà coppia con Jessica (Claudia Gerini), una tamarra come lui, se non di più.

Tamarreide Angelica, Cristiana, Marika, Melissa, Antonio, Claudio, Manuel, Marco

LA MODA E LA MUSICA TAMARRA

Se lo spirito tamarro si esprime principalmente nel look, è inevitabile che la moda, quella quotidiana ovviamente, ma soprattutto quella delle passerelle, prenda spunto e offra sempre nuove tendenze di facile connotazione tamarra.

L’haute couture propone spesso e per ogni stagione, il leopardato, il tigrato, lo zebrato, fiumi di pailletes, trucchi esagerati e pettinature proibitive, accessori kitsch e calzature improbabili, colori shocking, camicie e pantaloni attillatissimi o malconci…

E di certo, tra le prime e i primi fashion victims tamarri ci sono proprio le pop star internazionali. Basti pensare alle origini di Madonna o al look camaleontico ed esagerato di Lady Gaga. Se anche Er Piotta celebra il supercafone, la musica più gamarrusa è, però, un mix tra le sonorità house, tecno, elettroniche e commerciali, dovunque e comunque trasmessa a palla dagli impianti potenti di auto assettate, elaborate e coi fari xeno.

GLI 8 PROTAGONISTI DI “TAMARREIDE”

ANGELICA

Angelica Tamarreide Nome: Angelica
Età: 24 anni
Città: Napoli
Stato: si definisce zitella
Professione: disoccupata
Essere tamarro: secondo lei tutti sono tamarri, “è l’essenza delle persone, c’è chi lo reprime e chi no”.
Passioni: scrivere il suo diario, suonare come DJ e la moda (ha frequentato infatti la scuola per diventare stilista).
Look: eccentrico, le piace apparire mostrare le sue curve pericolose con scollature e maglie aderenti. Le parti che ama di più del suo corpo sono: il seno, le labbra e gli occhi.
Il punto debole: non resiste ai “palestrati  simpatici”.
Segni particolari: vegetariana, solare e positiva; odia le persone furbe e poco chiare, chi si dimostra amico e poi cambia faccia.
L’amore: ama l’uomo focoso e dominante, ha una passione per quelli più grandi di lei. La sua ultima storia seria neppure la ricorda; ha avuto sempre e solo fidanzati tamarri.
Idoli: Lady Gaga
Il suo sogno: vuole comprare una consolle per diventare dj.
In questo viaggio porterà con sé: le sue scarpe!

CRISTIANA

Cristiana TamarreideNome: Cristiana
Età: 19 anni
Città: Milano
Stato: single
Professione: cubista e ragazza immagina in discoteca. Studia presso l’Istituto professionale socio pedagogico come dirigente di comunità.
Essere tamarro: è volersi distinguere, farsi notare attraverso l’abbigliamento e il modo di parlare.
Passioni: andare in palestra, ballare sul cubo e mettersi in mostra accentuando la sua immagine sexy.
Look: ha il piercing sulla lingua e 4 tatuaggi, ama il trucco appariscente ed indossa tassativamente scarpe col tacco, anche a scuola.
Il punto debole: permalosa.
Segni particolari: sofisticata e sensuale, non particolarmente tamarra nell’aspetto ma per il suo modo di essere e il suo linguaggio sembra un personaggio del cartone animato South Park, “Pesante! Che storia!” sono suoi cavalli di battaglia.
L’amore: quando i ragazzi ci provano con lei “li bidona” se non le piacciono. Tutti i ragazzi che ha avuto sono stati dei tamarri, non le piacciono i tipi “pettinati”, ma quelli rasati, con i tatuaggi, i muscoli, i cinturoni e le canottiere.
Idoli: Marylin Manson e Kate Moss.
Il suo sogno: vorrebbe riscattare la sua infanzia difficile diventando attrice o ballerina, aspira alla celebrità.
In questo viaggio porterà con sé: un ciondolo portafortuna e il pellicciotto che tiene sempre sul cuscino.

MARIKA

Marika TamarreideNome: Marika
Età: 22 anni
Città: Roma
Stato: si definisce single, anche se ha delle relazioni, come dice lei, non importanti.
Professione: fotomodella e vocalist, si autodefinisce “la vocalist più figa di Roma”
Essere tamarro: significa essere libero, spontaneo e senza peli sulla lingua.
Passioni: andare in palestra, ballare sul cubo e mettersi in mostra accentuando la sua immagine sexy.
Look: compra sempre le cose più eccentriche, quelle che nessuno comprerebbe; col tacco 12 anche a fare la spesa.
Il punto debole: possessiva, troppo sincera.
Segni particolari: affascinante formosa, dal carattere esplosivo. Libertina, schietta e ribelle e, se non bastasse, testarda. Parla romanaccio verace ed è orgogliosa del suo accento. In 6 anni ha cambiato 9 case, sempre in periferia, nomade di natura, è eccitatissima all’idea di salire sul camper e scoprire l’Italia.
L’amore: I suoi ex fidanzati sono tutti stati “normali”, ma esteticamente le piace l’uomo palestrato, non magro, che sappia infonderle protezione. Si è innamorata solo una volta nella vita, è durata 2 anni.
Idoli: Sabrina Ferilli, Giuliano e Guendalina di “Grande Fratello” anche se si ispira solo a se stessa.
Il suo sogno: sfondare in tv e cantare.
In questo viaggio porterà con sé: la piastra per i capelli.

MELISSA

Melissa TamarreideNome: Melissa
Età: 23 anni
Città: Faenza
Stato: single
Professione: barista
Essere tamarro: è tamarro tutto ciò che è eccessivo.
Passioni: cucinare e la lotta greco-romana.
Look: ha due tatuaggi, le piace il trash, lo stile zebrato e leopardato. Appariscente, a seconda di come si sveglia al mattino. Usa il tacco quando esce, ma al lavoro scarpe basse.
Il punto debole: non l’ha ancora scoperto!
Segni particolari: Si sente tamarra perché è eccentrica ed eccessiva in alcune occasioni, Non ha paura di dire la sua opinione a costo di risultare scontrosa e insofferente, in perenne conflitto col suo corpo.
L’amore: Oggi si gode la sua libertà e gli amici che aveva perso di vista quando era fidanzata. Il suo tipo ideale non è un vero tamarro, deve essere semplice, anche un operaio.
Idoli: Cesare Cremonini.
Il suo sogno: un giorno, avere una famiglia, ma ad oggi nessuno perché vive molto il presente.
In questo viaggio porterà con sé: nessun oggetto particolare.

ANTONIO

Antonio TamarreideNome: Antonio
Età: 20 anni
Città: Avola
Stato: single per scelta
Professione: agricoltore, aspirante pugile.
Essere tamarro: significa avere un proprio stile di vita, abbigliamento e atteggiamenti. Il suo comportamento da tamarro consiste nel non provocare ma nemmeno rifiutare la lite se stuzzicato. I veri tamarri sono i siciliani.
Passioni: palestra, Thai Box e andare a ballare in discoteca.
Look: ha due tatuaggi, si veste in modo particolare, ma non ama seguire le mode, ha un suo stile.
Il punto debole: un po’ timido.
Segni particolari: basso di statura, introverso con le donne, spaccone e spiritoso con gli uomini.
L’amore: Non ha voglia di legarsi, ha subìto una delusione amorosa, lei lo ha lasciato perché lo riteneva troppo farfallone. Conquista così: richiama l’attenzione di una donna fischiando, la guarda fisso negli occhi e poi le offre da bere. Non le piacciono le tipe “perfettine”, predilige le tamarre e il suo tipo ideale è più bassa rispetto a lui, capelli lisci neri, occhi nocciola, snella, seno abbondante!
Idoli: Federica Panicucci, anche Melita Toniolo.
Il suo sogno:
diventare un professionista di Thai Box e abitare con la famiglia in una casa tutta sua in campagna.
In questo viaggio porterà con sé: la sua camicia da ballo nera con le righe e il colletto bianchi.

CLAUDIO

Claudio TamarreideNome: Claudio
Età: 24 anni
Città: Roma
Stato: fidanzato
Professione: postino
Essere tamarro: il tamarro, o meglio il coatto, è una persona che riesce a fare tutto, adattarsi a ogni situazione, anche a mettere il vestito elegante.
Passioni: cucinare l’amatriciana, ama le 500 con gli alettoni, trascorre molto tempo in palestra, in sala pesi e gioca a calcetto.
Look: stravagante, non bada ai colori ma non spende molto per i vestiti firmati.
Il punto debole: le donne, i baci sul collo e le minigonne.
Segni particolari: palestrato, simpatico e grande “parac…”. Dalla personalità straripante, non ha peli sulla lingua, è il più matto della sua compagnia. Mammone, sente la madre anche 10 volte al giorno.
L’amore: convive con Claudia anche se è un rapporto un po’ burrascoso. Insieme trascorrono giornate tranquille, in palestra o per i centri commerciali.
Idoli: Paola  Barale ed Elena Santarelli.
Il suo sogno: alloggiare a un hotel “superfigo” al Pincio.
In questo viaggio porterà con sé: il suo corno portafortuna.

MANUEL

Manuel TamarreideNome: Manuel
Età: 25 anni
Città: Perugia
Stato: single
Professione: maestro di tennis di giorno e cubista/spogliarellista di notte.
Essere tamarro: il tamarro è uno stile di vita, il coatto si fa notare ed è aggressivo, misterioso e lascia sempre il segno.
Passioni: lo sport e le donne (ne ha avute più di 200).
Look: appariscente, odia le magliette a girocollo perché petto e tatuaggi (ne ha 6) devono essere sempre in vista. Mescola abiti costosi, a capi di poco valore. L’importante è riuscire sempre a valorizzare ogni capo di abbigliamento e saperlo portare.
Il punto debole: lunatico, orgoglioso, geloso e farfallone.
Segni particolari: vive da solo dall’età di 14 anni, vive fuori dagli schemi e nel tennis è conosciuto come quello “matto”, discontinuo.
L’amore: tombeur de femmes, dannato e dolce allo stesso tempo, sicuro di sé e senza alcuna inibizione. Ha due stereotipi di donna. Di giorno è attratto dalla ragazza vestita bene, dai lineamenti dolci mentre la notte dalla ragazza aggressiva e provocante. Ha avuto solo una donna importante.
Idoli: Belén Rodriguez e Fabrizio Corona.
Il suo sogno: Miami è il suo sogno, vorrebbe andar via dall’Italia, perché ci sono troppi pregiudizi e poca libertà.
In questo viaggio porterà con sé: i pesi o la racchetta.

MARCO

Marco TamarreideNome: Marco
Età: 22 anni
Città: Torino
Stato: fidanzato
Professione: disoccupato.
Essere tamarro: significa essere diversi, essere sempre al centro dell’attenzione.
Passioni: le arti marziali miste.
Look: molto attento a far crescere i suoi muscoli, ha due tatuaggi ed aspetta di avere i soldi per tatuarsi un maori sul braccio. Appassionato di collane, cinture, orecchini, magliette aderenti e ancora, capelli corti con la cresta, sopracciglia con dei tagli perché rendono lo sguardo cattivo.
Il punto debole: si affeziona subito alle persone.
Segni particolari: tipico “truzzo” della periferia torinese, anche se non particolarmente dotato fisicamente e solo da qualche anno appartenente alla categoria, è il capo della banda di tamarri del suo quartiere; ha una macchina tamarra, una 500 del 1997 blu con strisce gialle, fari xeno, vetri blu, marmitta modificata e alettone.
L’amore: fidanzato con Chiara da 4 mesi, spera che con lei duri a lungo e sicuramente le mancherà durante il viaggio.
Idoli: Eminem, Alessandro Del Piero, Felipe Melo e Johnny Depp.
Il suo sogno: diventare un lottatore famoso.
In questo viaggio porterà con sé: il portachiavi uguale a quello della sua fidanzata.